Perdere la vita

RIFLESSIONI

Domenica 25 giugno 2023 • IV Domenica dopo Pentecoste


C’è chi ama a stadera: io di più, tu meno. C’è chi accoglie ma “il giusto” misurando il millimetro... C’è chi tiene per sé o più a sé e non sa perdere... Gesù invece ribalta questi ragionamenti, insegnandoci a “perdere la vita”! 

Perdere la vita per noi è morire o comunque vivere da morti: ha perso la voglia, l’entusiasmo, il sorriso, la grinta, la salute, ha perso tutto (ha fallito)...

Perdere la vita è anche buttar via occasioni: perdere tempo, il treno giusto, il momento buono, perdere la vista. l’udito, il filo, i colpi, il capitale, la confidenza, la fiducia, l’orientamento, la pazienza... 

Perdere la vita è un pericolo: a noi non piace sentirci perdenti. Stai attento a non perderti e soprattutto vedi di non perderci! A meno che tu non abbia nulla da perdere.

Gesù insegna che perdere la vita è guadagnarla. È possibile? Sì, se è sinonimo di amore e realizzazione. 

Succede quando t'innamori. Perdi la vita: tu ti giochi la tua e lei/lui riempie te. Perdi la testa; impari a saper perdere, ammetti gli sbagli e chiedi scusa, perdi preconcetti; perdi il tuo punto di vista come unico metro di giudizio. 

E non sei più povero, ma più ricco. Perdi la vita quando diventi coppia, genitore, nonno: perdi i ritmi, le comodità, ma hai una vita nuova, accanto e dentro di te. 

L’amore fa perdere la vita donandola quando diventa parto.Dare la vita” a un figlio è l’apice del “dare la vita” al partner. 

Sappiamo di aver incontrato l’amore quando “dai alla vita” tua un motivo per cui ogni giorno esserci, dedicarsi, preoccuparsi al di là della voglia, dei sacrifici, dell’essere incompreso, criticato, perché è gratis. 

L’amore fa perdere la vita donandola quando diventa trapianto. Serve quando qualcuno “sta per perdere la vita” per salvarlo: quando è malato il corpo o, spesso, anche lo spirito. 

Allora ci rendiamo conto di chi ha donato a noi “pezzi” di sé per farci ritornare a stare bene. 

L’amore fa perdere la vita donandola quando diventa trasfusione. Non ci sono solo le gravità e le urgenze, ci sono tanti altri bisogni di sangue pulito, di linfa energetica. E ne riceviamo tanto in modo continuo, anche a sorsi preziosi. E li diamo per scontati. 

È lo stile di Dio, perdere la vita per donarla e ritrovarsela piena come parto di vita nuova, per venire alla luce; come trapianto di cuore, come nuova vita (questo è il mio corpo offerto per te); come trasfusione che risana, che dona forza, che salva (questo è il mio sangue versato per te). 

Così fa Dio, così fa chi ama.

 

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